Ad Alberto, nel 1285, si deve la costruzione del grandioso palazzo di famiglia, dotato di porticato e di un giardino con grande pozzo che si estendeva nell’area oggi denominata “Cortile del Tribunale”. La piazza diventa nei secoli il salotto della città. Con le successive aggiunte della Loggia del Consiglio e del Palazzo della Prefettura, e l’ingrandimento del cimiterium scaligero, l’ambiente, racchiuso da ogni lato da palazzi medievali, diventa una scenografia naturale per suggestive rappresentazioni della tragedia shakepeariana.